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L'Augusta Torino Basket fatica con Biella ma sale in vetta con il Cus. Decisivo Jack Passera con 5 punti, 16 rimbalzi e 5 stoppate.
Trentanove minuti. Tanto è durata la sofferenza dell'Augusta Torino Basket, fino a quel momento tenuta sotto scacco dalla Cestistica Biella, squadra giovane (tutti nati nel 90 o 91) ma capace di giocare a viso aperto contro i più esperti avversari. Inizia forte Biella con un 4-0 firmato da Ceccarelli e Favario, ma con una tripla di Jacomuzzi e due canestri in penetrazione di Gianotti e dello stesso Jacomuzzi il risultato è ribaltato: 7-4 al 3'.
La freschezza atletica di Biella mette in difficoltà l'Augusta che, nonostante il dominio sotto i tabelloni, patisce l'atletismo dei fratelli Favario e di Raucci: una tripla di Muyango contiene il divario, coadiuvato da un libero di Jacomuzzi: 13-14 al 7'. Biella continua a cercare la fuga, il penetra e scarica dei giocatori di Danna regala frutti importanti: una tripla di Trapella firma il 18-24 al 9'. Tre punti di Gianotti e un canestro di Margheri chiudono il quarto sul 21-26.
Al rientro sale l'intensità della difesa torinese, latitante nella prima frazione, Biella inizia a trovare le prime difficoltà nel realizzare: ma il mal di canestro pare generalizzato e dopo cinque minuti di gioco il parziale è di 1-2 in favore degli ospiti. Ceccarelli riprende il suo show personale fatto di triple e conclusioni fluide, l'Augusta vive di espedienti e il passivo inizia a farsi pesante: 27-35 al 16'.
Le percentuali di tiro continuano a essere deficitarie per i biancoblu sia dall'arco che dalla linea dei liberi, dove sfiorano un desolante 50%: ma azione dopo azione la verve biellese sembra spegnersi, Torino macina gioco mettendo in partita Muyango: il finale del quarto è 36-37, considerando il 12/22 ai tiri liberi e il 31% totale dal campo, un danno ampiamente limitato.
Una tripla di Muyango apre il terzo periodo permettendo a Torino di rimettere il naso avanti, la difesa aumenta di intensità e un altro canestro da 3 di Novarese firma il +5 Augusta: 42-37 al 23'. Le squadre sbagliano a profusione, le conclusioni pur essendo comode producono errori: un canestro di Menzio sblocca una situazione di stallo generalizzata e fissa il punteggio sul 46-39 del 27'.
Una tripla di Ceccarelli e un'acrobazia di Margheri riavvicinano sensibilmente Biella che in seguito, grazie a un canestro in contropiede di Favario, pareggia i conti a quota 46. Ceccarelli in contropiede firma il vantaggio biellese sul 48-50 del 30'.
Jacomuzzi apre l'ultimo quarto, Ceccarelli dai 6 e 25 realizza e solo un gioco da tre punti di Jacomuzzi pareggia il conto. Ma ancora la guardia ex Aosta dall'arco riporta avanti Biella aggiungendo anche una penetrazione. Ci pensa il solito Jacomuzzi con una tripla a pareggiare sul 58-58 al 35'. Due liberi di Muyango e due di Menzio riportano a +4 Torino. Un'azione controversa sotto il canestro biellese provoca le proteste di Passera che si vede fischiare tecnico, Ceccarelli realizza solo un libero, dall'altra parte Muyango costringe al 5° fallo Djibril Favario che viene sostituito dal fratello Cheikh: un canestro di Novarese in contropiede, un libero di Muyango e una schiacciata di Passera costringono Danna al timeout sul 68-61 al 38'.
Una schiacciata a due mani di Raucci su palla rubata a Jacomuzzi riavvicina Biella, Margheri porta a -3 la Cestistica: ma una tripla di Novarese a 20” dalla fine chiude il conto sul 71-65.
Due punti all'Augusta, i complimenti alla Cestistica: giocatori di sicuro talento e futuro, con la qualità individuale di Ceccarelli. L'impressione è che, con il passare delle giornate, affrontare la squadra di Danna sarà sempre più difficile.
In casa Torino Basket confortano le prestazioni di Novarese, Jacomuzzi e, nel momento del bisogno, di Muyango. Ma il vero Mvp, nonostante i soli 5 punti realizzati, è stato Passera: 16 rimbalzi, 5 stoppate e 21 di valutazione per il centro ex Asti. Forse meno bello da vedere dei giovani biellesi, ma certamente la carta vincente in mano a coach Tassone.