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Fare il punto della situazione dopo solo due giornate è sempre
un'impresa titanica, rischiosa e soprattutto passibile dell'impietoso
giudizio del tempo.
Ma le prime impressioni fornite dal campo regalano, se non altro,
qualche sorriso alle formazioni torinesi impegnate nel campionato di
serie C Dilettanti.
In vetta al girone A troviamo infatti tutte e tre le formazioni della
nostra città, reduci da due vittorie in altrettante giornate. Positivo
l'esordio dell'Augusta Assicurazioni Torino Basket che,
nonostante l'assenza di Gioria che perdura dal quinto minuto
della prima giornata, è riuscita a difendere il proprio campo
dall'assalto di Sestri Levante nella prima giornata e ad
espugnare Cassolnovo. La vittoria contro la squadra di coach
Werlich ha una doppia valenza: notevole l'impatto del quintetto
base pavese, con Martinetti e Lucarelli a comporre la coppia di
lunghi meglio assortita del girone, Degrada ad imperversare sul
perimetro, Dell'Era in cabina di regia e Pagliai
delegato al nobile compito della difesa. A questo bisogna aggiungere
la voglia di riscatto dell'Expo Inox, sorpresa all'esordio
dalla Zero Uno San Mauro: tutti sanno che una bestia ferita è
difficile da domare.
Ciò che può far dormire sonni tranquilli a
coach Tassone è la qualità del proprio attacco, con
Muyango incontenibile e decisivo, ma soprattutto la capacità di
ogni giocatore di portare il proprio mattoncino per la costruzione
della vittoria. Da Giordana, decisivo in ogni sua giocata, fino
a Menzio, giocatore che ha aggiunto anche una dimensione
offensiva dopo essersi costruito un ruolo fondamentale in difesa.
Accanto a loro non bisogna dimenticare Fabio Gianotti,
fondamentale nelle prime due partite, la tranquillità e l'esperienza
di Jacomuzzi in cabina di regia, la sostanza sotto i tabelloni
di Passera e Robotti: nonostante la forma non sia ancora delle
migliori, con l'aggravante per Passera di dover convivere con una
maschera protettiva, i due non lesinano grinta, rimbalzi e difesa.
Passando alle altre torinesi è giusto segnalare l'avvio di
San Mauro e Cus Torino: la Zero Uno, trascinata da
Oberto e Arlotto ha espugnato Cava Manara, squadra
neopromossa che può vantare nel roster la classe di Baronchelli e
Rona: i sanmauresi si candidano a gran voce al ruolo di sorpresa
dell'anno, forti anche della qualità di Scurzio e della
freschezza di Murta, il tutto condito da coach
Lazzarini.
Sulla Kopa Engineering Cus Torino il giudizio non può che
essere positivo: le partenze degli universitari non sono mai state
folgoranti e quest'anno non fa certo eccezione. La differenza è che i
ragazzi di Fiorito hanno ottenuto il massimo possibile,
conquistando due vittorie in altrettante gare.
Merito di
Zunino, che a Valenza ancora rimpiangono, e della vecchia
guardia formata da Campanelli e Perissinotto, con Maurizio
Tassone maturato ulteriormente. Senza dimenticare Alessandro
Porcella, dato da tutti per finito troppo presto: la classe dei
campioni non smette mai di scorrere.
Infine, guardando oltre regione, un occhio di riguardo lo meritano
Santa Margherita Ligure, meglio conosciuta come la 'Rusconi's
Band' e Cantù: i lombardi hanno recuperato Zorzolo>
dall'infortunio della scorsa stagione, hanno perso Villa,
accasatosi a Desio, sotituendolo con il bomber Novati. E
i giovani hanno acquisito un anno di esperienza in più…
Domenico Marchese