Archiviate le due occasioni perse con Michelin e Tam Tam che hanno visto due prestazioni opache da dimenticare e che hanno significato purtroppo la perdita di punti importanti in ottica salvezza , l’ultima partita (trasferta col Kappadue) ha rappresentato una vera occasione di riscatto.
Partiamo con ordine: ottima partenza dei ragazzi di Coach Di Ciaula che non si fanno intimorire dalla maggiore esperienza del Kappadue unita alla maggiore stazza fisica. Bel primo quarto in cui si mette in evidenza Mazzetto con 12 punti a referto che servono a tenere in equilibrio il match :21-20 per noi con buone percentuali realizzative .
Nel secondo quarto ci facciamo superare da un Kappadue più concreto ed intenso ed anche a causa delle eccessive palle perse il parziale si chiude sul 36-34 per i nostri avversari autori all’ultimo secondo di un gioco da 3 (fallo e canestro), ma restiamo in corsa.
Nel terzo quarto abbiamo varie occasioni per agganciare i rivali ma a causa di alcuni black out difensivi , il Kappadue sembra prendere il largo con un vantaggio che a metà quarto raggiunge la doppia cifra. Nell’ ultima fase della partita però, grazie ad una difesa più attenta ed anche a un Einaudi particolarmente ispirato ( 15 punti nel quarto) ci avviciniamo fino a raggiungere un meritato pareggio con bomba (di) Carta allo scadere. Tutto da rifare, ma fortunatamente abbiamo il morale alle stelle. Grande fermento panchina e sugli spalti e finalmente una buona calma in campo per gestire il supplementare.
A dire il vero una tegola (leggasi crampi) ci priva al primo minuto dell’overtime di Carta che però , prima di uscire, ci regala 2 punti con un tiro in precario equilibrio. La tripla di Einaudi ,che gli subentra, infiamma l’atmosfera e ci porta avanti così come gli ultimi due punti di Mazzetto ai liberi ci accompagnano agli ultimi 10 secondi con una lunghezza di vantaggio. Confesso che ho qualche difficoltà a raccontare quello che è successo in quei convulsi ultimi istanti di partita, di certo ricordo la sirena e l’esplosione di gioia di una squadra ritrovata che ha saputo conquistare col cuore e con la testa una meritata vittoria.
Abbracci per tutti e urlo liberatorio a centrocampo. Titoli di coda …