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Torino, 5 febbraio ’11 - Troppo fisica e troppo veloce Firenze: non basta tanta buona volontà ed il ritorno in rosa di Quaglia a portare la quarta vittoria consecutiva casalinga per la formazione di coach Bronzin.
Dopo un primo quarto equilibrato, la formazione ospite prende il largo nella seconda frazione. Dopo la pausa Torino, malgrado la vittoria del quarto non riesce a sorpassare i fiorentini e si lascia ancora scappare l’occasione nell’ultimo quarto.
Per Torino sblocca lo 0-0 iniziale
Nord; Firenze infila due canestri di fila, passa in vantaggio ma Galiazzo risponde con una tripla che riporta Torino in vantaggio (5-4 al 4’). Il punteggio è bassissimo, le difese serrate. Bisogna aspettare il 6’ perché entrambe le squadre trovino la doppia cifra, col pareggio di Pieroni per Firenze (10-10), che poco dopo conquista il +3 con la tripla dello stesso Pieroni. Torino riesce a contenere gli avversari, chiudendo il quarto a mezzo canestro di differenza.
Il secondo quarto si apre con uno 0-5 dei toscani, che provano a prendere il largo. Si ricomincia subito con Berta, ma l’attacco torinese fatica un po’ troppo contro la difesa particolarmente fisica dei fiorentini: nei primi cinque minuti arrivano solo due punti. Il tentativo di sprint messo in campo negli ultimi minuti porta qualche punto in più, ma con i liberi di Rotella Firenze arriva a +10 (21-31 al 18’), arrivando a +13 con la tripla finale di Galli.
Dopo la pausa lunga, il terzo quarto si apre con tre minuti senza canestri: la difesa c’è, mentre l’attacco sbaglia un po’ troppo.
Sblocca la situazione con un libero Nord alla fine del 24’, subito seguito da Galiazzo da sotto e oltre la linea dei 3 punti (29-36 al 25’). Un parziale di 6-0 chiuso dai liberi di Rath al 26’ importantissimo per il morale della formazione torinese. La squadra viaggia a mille, non la frenano l’antisportivo fischiato a capitan Gioria né il tecnico a Galiazzo; la Claag prova a bloccarla come riesce, nel finale arriva la tripla di Arlotto a riequilibrare le distanze.
La frazione finale comincia bene per Torino Basket, che infila subito il -6 con Menzio. Esce però al 32’, per quinto fallo commesso, Galiazzo e con la tripla di Ganis Firenze torna a +9 (38-47 al 34’). Un evidentissimo fallo non fischiato a Gioria – e le debite proteste della panchina – costano il tecnico di troppo: Firenze recupera il +13 (40-53 alla fine del 35’) e Torino va in bonus; libero dopo libero gli ospiti arrivano a +17 (40-57) e la fiducia comincia a traballare, ma la tripla di Arlotto (48-60) riaccende una fiammella: la difesa riesce a recuperare un buon numero di palle ed a bloccare le rimesse avversarie.
L’attacco, però, non concretizza in punti. Nel finale i gomiti si alzano, i toscani osano molto di più in un generale laissez-faire arbitrale. La partita si chiude con la tripla di Menzio, che serve solamente a contenere il parziale.
Prossimo incontro: mercoledì 9 febbraio ore 21.00 a Prato