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Si ferma a Saronno la striscia di vittorie consecutive dell’Augusta Torino Basket. Una sconfitta maturata contro una squadra in grandissima forma, giunta a 10 vittorie consecutive, ma che lascia l’amaro in bocca per il modo in cui è maturata, con una tripla di Moraghi sulla sirena, tirata un metro oltre la metà campo.
La partita dell’Augusta era iniziata nel migliore dei modi, nonostante l’assenza di Jacomuzzi, ancora alle prese con un risentimento muscolare.
La buona vena offensiva di Muyango, che chiuderà la partita con 24 punti, e i punteggi bassi permettevano ai ragazzi di Tassone di condurre l’incontro per i primi due quarti. Nella terza frazione Saronno, grazie alla batteria di lunghi composta da Moraghi, De Piccoli e Guerrato, recuperava il vantaggio minimo accumulato dai torinesi riuscendo a chiudere in vantaggio alla fine del terzo periodo.
Si proseguiva sui binari dell’equilibrio fino a pochi minuti dalla fine, quando un black out offensivo dell’Augusta (6 minuti senza segnare) permetteva a Saronno di scavare un solco importante tra le due squadre: +10 Robur a 2’ dalla fine.
Ma quando ormai la partita sembrava compromessa, due triple di Muyango, e una difesa aiutata anche dalle scelte offensive di Saronno, permettevano ai biancoblu di mettere addirittura il naso avanti, presentandosi a 27 secondi dala fine con la palla in mano e il punteggio di parità.
La scelta offensiva portava ad un mezzo pasticcio, con gli arbitri pronti a sanzionare un’infrazione di passi e il conseguente possesso alla Robur con poco più di 2 secondi sul cronometro.
Il timeout di Saini riportava la rimessa a metà campo, Moraghi riceveva il pallone e scagliava la tripla quasi da centrocampo che si infilava morbida nel canestro, regalando la decima vittoria conescutiva ai lombardi e lasciando l’amaro in bocca all’Augusta.
Coach Tassone ha potuto trarre considerazioni positive, nonostante la sconfitta, frutto del carattere della squadra, capace di giocarsela a testa alta, regalando un giocatore importante e insostituibile come Jacomuzzi agli avversari, contro la squadra più in forma del girone: una vera corazzata che solo dopo il girone di andata ha trovato la sua giusta dimensione.
La contemporanea sconfitta del Cus Torino nel match casalingo con la Sangiorgese permette a Gioria e compagni di mantenere la testa del girone, in vista della partita casalinga di domenica al PalaTaroni contro Oleggio.
ROBUR SARONNO-AUGUSTA TORINO BASKET 60-57
(14-20, 29-31, 43-40)
SARONNO: Leva, Borroni 8, Orsanigo ne, Razzaboni 8, Giglio ne, Guerrato 4, Biffi 8, Bianchi 9, Moraghi 13, De Piccoli 15. All. Saini.
TORINO: Novarese 5, Giordana 3, Menzio 2, Gioria 10, Martine ne, Muyango 24, Gianotti 2, Passera 6, Robotti 5, Martoglio ne. All. Tassone. Ass. Farese, Bronzin.
RISULTATI: Coelsanus Varese-Mps Alterative Inv. Biella 81-59; Cus Torino-LTC Sangiorgese 77-91; Gorla Cantú-Ebro Milano 70-60; Robur Saronno-Augusta Torino 60-57; Tigullio S. Margherita-Tarros La Spezia 101-79; Neve Sestri Levante-Expo Inox Cassolnovo 65-69; Isauto Cava Manara-Rimadesio Desio 83-72; Mamy Oleggio-Zerouno S. Mauro 80-85.
CLASSIFICA: Augusta Torino, Cus Torino 34; LTC Sangiorgese, Zerouno S. Mauro 32; Expo Inox Cassolnovo, Ebro Milano, Robur Saronno 28; Rimadesio Desio 26; Tigullio S. Margherita, Gorla Cantú 24; Isauto Cava Manara 20; Neve Sestri Levante 18; Mamy Oleggio, Coelsanus Varese, Mps Alterative Inv. Biella 12; Tarros La Spezia 4