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fotoContro Oleggio la nona tappa per l’Augusta


Alla vigilia della trasferta di Ghemme, campo della Mamy Oleggio, il clima in casa Torino Basket è positivo.
La vittoria ottenuta contro Saronno ha riparato il ko del sabato a Milano contro l’Ebro, oltre a regalare momenti di bel gioco.

“La vittoria contro la Robur è stata molto importante – spiega Guido Tassone – soprattutto perché, a mio giudizio, abbiamo giocato molto bene i primi due quarti. Certo, Saronno è tornata in partita, ma mi fanno ridere i discorsi secondo i quali se vinci il primo quarto di 10 e il secondo di 20, allora tutto debba essere consequenziale.
Inoltre a noi mancava un giocatore fondamentale come Gioria che ci permette di avere rotazioni completamente diverse e una profondità maggiore.
Non per niente chi ne risente maggiormente è Muyango, un giocatore che nelle ultime giornate non sta segnando come era solito fare. Ma sapete cosa mi tranquillizza? La sua serenità, la professionalità con la quale affronta gli allenamenti e le partite. Charles ha fatto una gran partita con Saronno, difendendo e sacrificandosi per i compagni. Un vero professionista”.

Una vittoria importante anche perché maturata contro una possibile avversaria in un’eventuale post season: “Loro sono stati tra i favoriti alla vigilia e nonostante il momento non felice hanno giocato alla pari contro tutti, senza dimenticare le pesanti assenze di Biffi e Borghi.
Quando torneranno loro il valore crescerà di molto e Saronno, riuscisse a raggiungere i playoff, sarebbe un osso durissimo per chiunque”.

La situazione di classifica, pur sorridendo ai torinesi, è comunque complicata, con ben nove squadre in soli due punti: “Il campionato mi piace vederlo, usando una metafora, come una corsa a tappe: l’importante adesso è rimanere nelle prime posizioni, perché dietro si può essere risucchiati al fondo. Ma le energie più grandi vanno spese a maggio, quando ci saranno le “Dolomiti”, non adesso”.

La “tappa” di domani prevede la trasferta contro Oleggio: troppo facile il monito a non sottovalutare l’avverario. “E così deve essere – conclude Tassone – non dobbiamo assolutamente fare quell’errore. Se escludiamo la prima partita e l’ultima con San Mauro, il distacco con cui Oleggio ha perso le partite non è mai stato sopra la decina. Hanno giocato tutti i match fino alla fine, rischiando di portarne a casa anche parecchi.
Hanno giocatori come Bini e Pedemonte che stanno facendo molto bene e un talento come Grossini pronto a incendiarsi al’improvviso”.


Domenico Marchese

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