L'esperienza nel campionato giovanile di categoria superiore è nata dal desiderio di tenere unito il gruppo non dividendolo in due squadre Esordienti e di dare un'opportunità di crescita tecnica e atletica dal confronto con squadre di un anno più grandi; pertanto le sconfitte (così come nel campionato Esordienti '98 dello scorso anno) erano ampiamente in programma; mancano all'appello squadre molto forti, sia fisiciamente che tecnicamente, come CUS, Grugliasco e Condove. Sicuramente i ragazzi dovranno crescere anche mentalmente quando dovranno affrontare queste squadre, cercando di capire come gli ripetono i loro allenatori che il risultato da raggiungere non si trova nelle lucine rosse del tabellone, ma nel cercare quando una partita sarà difficilmente recuperabile nel punteggio, di provare movimenti importanti nel campionato Esordienti che inizierà tra 2 settimane (prossimamente il calendario): i ragazzi ancora talvolta non vanno incontro alla palla, prendendola con due mani rivolgendosi subito a canestro prima di palleggiare, proteggendola con l'altro braccio. Provare questi fondamentali di gioco in una partita Under 13 è molto allenante.
La partita purtroppo ha visto un buon inizio in attacco con un numero elevato di tiri nei primi 5/6 minuti di gioco rispetto agli avversari, a cui purtroppo non ha fatto seguito la solita percentuale di realizzazione, e le energie profuse in attacco hanno dato spazio a numerosi contropiedi avversari, agevolati dalle lunghe leve e dal vantaggio fisico, col risultato di non realizzare su azione. Cambia la musica nel secondo periodo, con un break iniziale di Giardina che riapre la partita, e la caparbietà di Parola nell'attaccare il canestro. Bidone e Deluise hanno il compito di difendere sui giocatori più forti degli avversari, e pagano lo sforzo facendo inevitabilmente più fatica in attacco, ma l'eloquente parziale di 21 a 11 permette di chiudere in leggero vantaggio all'intervallo.
Il #11 avversario inizia la ripresa determinato a chiudere la partita, ed è difficlmente contrastabile atleticamente e segna ben 14 punti; i torinesi comunque lottano a rimbalzo dove Selleri è molto presente ma la fatica inizia a farsi sentire. Purtroppo i padroni di casa giocano troppo frettolosamente in attacco, mentre dalla panchina le indicazioni sono opposte. Mirando a giocare più di squadra, con passaggi e tagli, si farebbe muovere di più la difesa avversaria per trovare gli spazi fondamentali per attaccare meglio il canestro, e soprattutto si rifiaterebbe tra un'azione difensiva e l'altra, invece perdendo molti palloni la stanchezza inizia a prevalere.
Nell'ultimo quarto i tre elementi più forti avversari escono per raggiunto limite di falli negli ultimi 5 minuti ma la basse percentuali in attacco ci impediscono di ridurre il divario che forse non è rispecchiato nei 23 punti finali, perchè sarebbero potuti essere meno; sicuramente i ragazzi dovranno saper affrontare le prossime partite cercando di dosare le energie contro avversari che hanno un anno di più.