Facce motivate, ma tranquille. Riscaldamento eseguito con serietà e buona intensità. Palla a due, nostra, passaggio, tiro, canestro! OK ci siamo, questa è la Ginnastica che sappiamo di poter vedere per il resto del campionato,
efficace e spietata!
E invece dopo un paio di tentativi sfortunati si riaffacciano timidezze, scelte sbagliate e troppe scelte individuali forzate.
Così opposti ad un Reba che nasconde la manifesta inferiorità nei fondamentali cercando di confondere le idee con schemi e triangolazioni forse anche troppo pretenziose per questa categoria giovanile, si chiude il primo
quarto con un deludente -2.
Saranno le indicazioni di coach Salemme, sarà che la titubanza iniziale
svanisce, ma basta aumentare l'intensità difensiva, la circolazione di palla e, seppur di poco, la percentuale realizzativa che la Ginnastica dilaga come da previsioni con un +13 ed un +15 nei due quarti centrali.
Senza storia l'ultimo quarto con tanti minuti per chi di solito ne gioca meno
permettendo così di inserire a referto 11 giocatori su 12.
Occorrerà però ridurre indecisioni ed eliminare inopportune pause riflessive
già dalla prossima partita fuori casa (Pala Don Milani, via Papa Giovanni
XXIII, Venaria, martedì 16/11 ore 19.20) per continuare a vincere.