... Alla fine vince Moncalieri 87 a 64 un match che non rispecchia il punteggio finale.
Dopo la brutta prestazione di domenica contro S.Mauro, l’obiettivo principale per la difficile trasferta di Moncalieri era dimostrare a se stessi, ai propri compagni, agli avversari, a tutti, che eravamo una squadra vera. I ragazzi ci sono riusciti, giocando tre quarti di grande intensità, esprimendo probabilmente la migliore pallacanestro ‘di gruppo’ della stagione, e conducendo l’incontro per oltre 30 minuti. Purtroppo l’ultimo quarto si è trasformato in un tiro al bersaglio da parte dei padroni di casa, che hanno imposto un parziale di 35-8 che ci ha consegnato un risultato finale di 87-64 sicuramente bugiardo nelle proporzioni, come hanno giustamente fatto notare anche i nostri avversari al momento dei saluti di fine partita.
L’incontro si è giocato su ritmi molto elevati, con azioni rapide e veloci ribaltamenti di fronte; i ragazzi di Torino Basket hanno fatto muovere molto bene la palla, scegliendo buoni tiri, realizzati anche con alte percentuali; la difesa è stata sempre presente, se si eccettua qualche problema sul taglia-fuori difensivo che ha permesso diversi secondi tiri a Moncalieri, e ci sono state percentuali soddisfacenti anche ai tiri liberi, sintomo di una concentrazione elevata e duratura.
Per tutta la prima mezz’ora di gara, ad ogni tentativo dei giallo-blu di mettere il naso avanti, abbiamo risposto con azioni difensive di grande intensità e puntuali realizzazioni offensive, di volta in volta con Corino e De Santis da fuori, Falcetto e Martina in penetrazione, Mazza sotto canestro.
Alla fine del terzo quarto, sul +6 e palla in mano a pochi secondi dalla fine, Falcetto perde palla e Moncalieri va a segnare in contropiede sulla sirena; l’ultimo quarto comincia con una bomba degli avversari che, una volta raggiuntici, non si voltano più indietro, segnando altre 6 volte da 3 punti e colpendo ripetutamente in contropiede, con fortunosi canestri di tabellone, allo scadere dei 24''.
Noi purtroppo non riusciamo a reagire e siamo travolti, chiudendo male una comunque bella prestazione; ed è proprio da questi primi trenta minuti che dovremo ripartire per affrontare il girone di ritorno, con la chiara consapevolezza che nessuno ci regalerà mai nulla, ma anche consci di avere i mezzi per ben figurare contro qualsiasi avversario.
by Alessandro Cibrario