Non riesce all’Augusta il colpo in casa della Zero Uno San Mauro. La squadra di Tassone, dopo aver visto la partita sfuggire alla fine del secondo periodo, era riuscita a rimetterla in piedi, arrivando anche a condurre sul 68-69 a poco più di un minuto dalla fine. Ma nel finale la mano calda di Oberto ai liberi e due scelte sbagliate dei biancoblù hanno determinato il risultato finale. Ottima la prestazione della Zero Uno, trascinata da Mussolin e Oberto.
In avvio è Torino Basket a interpretare al meglio la partita, partendo con un 5-0 propiziato da una tripla di Muyango e un arresto e tiro di Gioria.
Ma una volta registrati gli ingranaggi, la Zero Uno piazza un 9-0 partendo da una tripla di Oberto e costruendo sulla verve di Murta. Dopo la fiammata iniziale le due squadre si assestano ed entrano in scena le individualità: Gioria per l’Augusta e Mussolin per San Mauro attirano le attenzioni delle difese avversarie. Tassone sceglie Menzio per contenere Arlotto, devastante all’andata, delegando la marcatura di Murta a Gioria.
L’equilibrio è testimoniato dal parziale del primo quarto, 17-15: San Mauro riesce a mettere il naso davanti solo nel secondo periodo con un 5-0 firmato Cesco per il 24-19 del 15’.
Torino Basket riesce a riavvicinarsi ancora grazie a Gioria, ma, quando la partita sembra rimettersi sui binari dell’equilibrio, ci pensano le iniziative personali dei gialloblu a far rimettere il naso avanti a San Mauro: quattro in fila di Mussolin e due liberi di Cesco firmano il 32-24 con 2 minuti e 40 sul cronometro.
Le mani di Torino si raffreddano, la Zero Uno mantiene la sua quadratura e con una tripla di Cesco firma il massimo vantaggio sul 41-26. A 10 secondi dalla fine Jacomuzzi da 3 riavvicina l’Augusta fino al 41-29 del 20’.
L’avvio del terzo quarto vede un gran Robotti in fase offensiva, controbilanciato dall’altra parte da Mussolin e Scurzio. Una tripla di Jacomuzzi riporta la differenza tra le due squadre sotto la decina, Muyango in arresto e tiro firma il 47-40 del 24’.
Le due squadre sembrano molto più sciolte, alcune amnesie difensive liberano prima Oberto poi Arlotto dall’arco, vanificando gli sforzi dei biancoblù. Jacomuzzi tiene a contatto l’Augusta dalla lunetta, ma Oberto è in forma strepitosa e con due triple nel quarto e due assist, firma il 62-49 del 28’.
Le due squadre lottano colpo su colpo e alla fine dell’ultimo quarto il risultato rspecchia l’andamento della partita: San Mauro sfrutta il break del secondo periodo e chiude a +9 sul 62-53.
In apertura dell’ultimo quarto, Oberto realizza in penetrazione, Muyango risponde con un gioco da 4 punti che riporta a -7 l’Augusta. Ancora Gioria, autore di una partita come al solito grintosa e concreta, realizza in penetrazione il 66-61.
Poi, all’improvviso, il black out. Non di qualche squadra, ma di alcune luci che illuminano il Palasport di San Mauro: pausa di 20 minuti e poi di nuovo tutti in campo.
Ad aprire l’ipotetico ‘quinto’ periodo un gioco da tre punti di Muyango per il 66-64, poco prima del pareggio di Menzio in arresto e tiro.
San Mauro si aggrappa a Mussolin, vero trascinatore dei gialloblù, ma il canestro del vantaggio è di Muyango per il 68-69 con ancora 3’29 sul cronometro. Le due squadre lottano fino all’ultima goccia di energia e il primo a farne le spese è Gioria, messo ko dai crampi.
Il quinto fallo di Mussolin complica non poco i piani a coach Lazzarini, costretto a giocarsi l’ultimo minuto di gioco sul 73-73 senza il suo miglior giocatore.
Ci pensa Oberto, con un pesantissimo 2/2 dalla lunetta, ma dall’altra parte risponde Muyango con la tripla per il +1 Torino. Ancora Oberto subisce fallo e si presenta sul -1 in lunetta: la mano non trema alla guardia gialloblu che, a 16 secondi dalla fine, riporta a+1 San Mauro.
L’ultimo possesso è nelle mani di Torino Basket con palla a metà campo: ma sul proseguio dell’azione Novarese commette un’infrazione di passi e, sul fallo sistematico, Cesco viene mandato in lunetta concretizzando con 1/2. La palla torna in mano all’Augusta con 5 secondi sul cronometro, ma la tripla di Jacomuzzi viene stoppata da Scurzio per il finale di 78-76.