Doppia vittoria per l’Augusta Torino Basket sul campo del Kopa Engineering Cus Torino. Oltre ad aggiudicarsi il derby su un campo difficile contro la capolista, i biancoblu di Tassone hanno agganciato la vetta riuscendo anche a ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto (-7 all’andata, + 11 al ritorno).
Merito di una grande prova di squadra, con Gioria, Gianotti e Jacomuzzi sugli scudi ma in cui ogni giocatore è stato protagonista per almeno una fase della partita: una maturità anche difensiva di fronte al miglior attaccante della categoria, quel Marco Zunino che, se viene contenuto a ‘soli’ 20 punti, può essere già un successo.
A rompere l’equilibrio nelle prime azioni di gioco è un canestro di Magnone in post basso, seguito immediatamente da una tripla di Jacomuzzi. Proprio il playmaker dell’Augusta è sulle tracce di Zunino, pericolo pubblico numero uno per la difesa: un arresto e tiro sembra sbloccarlo, ma un 5-0 firmato da Gianotti e Jacomuzzi sigla il 6-10 del 4’.
La partita è molto nervosa, Gioria si carica subito con due falli e le percentiali al tiro di Torino Basket sono basse: Perissinotto con una tripla porta a -1 il Cus, ma dall’altra parte commette anche lui il secondo fallo.
Coach Tassone decide di passare a zona ma alla prima azione viene punito proprio dal figlio Maurizio con una tripla per il pareggio a quota 12.
Nell’ultimo minuto un brutto fallo di Magnone mette fuori gioco Jacomuzzi, Muyango chiude il quarto con un canestro in arresto e tiro per il 17-20 al 10’.
Un canestro di Roncarolo apre la seconda frazione, Porcella dalla lunetta realizza 1/2, Gianotti con una tripla riequilibra tutto: Zunino risvegliatosi dal torpore iniziale firma con due penetrazioni il 29-28 del 16’.
Quattro punti consecutivi di Gioria riportano l’Augusta avanti sul 31-32, Passera rientra in campo ma commette subito il suo terzo fallo, seguito immediatamente da Perissinotto sulla tripla di Gianotti: la guardia torinese fa 3/3 per il 32-35 del 18’.
Zunino e Gianotti realizzano da tre punti, Perissinotto commette il suo quarto fallo con 24 secondi sul cronometro: un tiro libero di Zunino chiude il secondo quarto sul 36-38 del 20’.
Il terzo quarto inizia con una tripla di Jacomuzzi e un parziale di 7-0 per il Cus firmato da Zunino e Maurizio Tassone: il playmaker ex Valenza finalizza al meglio un antisportivo e un tecnico alla panchina Augusta portando avanti la Kopa.
Ma ancora Jacomuzzi e Passera riportano avanti Torino Basket sul 47-52 del 26’. Le due squadre usano la zona come arma tattica difensiva, ottenendo risultati alterni: l’equilibrio regna sovrano e a 2 minuti dalla fine il punteggio è sul 50-52 e rimarrà tale fino alla fine del periodo.
Un libero di Passera (6/8 dalla lunetta nell’ultimo quarto) apre l’ultimo periodo, Perissinotto e Gioria realizzano in avvicinamento per il 52-55 del 33’.
Una tripla di Gioria porta Torino a +6, Perissinotto risponde da sotto per il 54-58 del 35’.
Si entra negli ultimi 3 minuti con il punteggio di 60-61 per l’Augusta, il clima è torrido, una fortunosa tripla di Jacomuzzi porta Torino Basket sul 60-64 a 2’ dalla fine; Tassone realizza un libero e un canestro di Gianotti costringe al timeout Fiorito sul 61-66 con ancora 1 minuto e 23 secondi da giocare.
Zunino pesca il 5° fallo di Jacomuzzi, ma dall’altra parte una tripla di Gioria chiude il discorso vittoria, lasciando però aperto quello della differenza canestri: l’Augusta si dimostra più solida mentalmente, un fallo di dubbia sportività di Magnone su Muyango costringe al cambio l’ala torinese, ma Giordana, appena subentrato, realizza il 2/2 per il +10.
C’è ancora tempo per uno 0/2 di Comino dalla lunetta e per un libero di Robotti che chiude l’incontro sul 65-75: l’aggancio alla vetta è completato.
‘Sono davvero contento per come è maturata questa vittoria – spiega a fine partita coach Tassone – abbiamo vinto di squadra, ognuno ha portato il suo mattone e non lo dico per fare retorica. Abbiamo anche difeso con la giusta intensità, scegliendo bene in attacco. L’unica nota stonata è stato l’arbitraggio: non hanno tenuto la partita in mano, non hanno fatto capire il metro che avrebbero tenuto cambiando spesso il giudizio sui falli, specialmente gli antisportivi. In ogni caso non posso che essere soddisfatto dei nostri ragazzi’.