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fotoSerie C: Vittoria sul filo di lana a Cuneo


CUNEO (CN) – Dopo la seconda sconfitta consecutiva in casa, la CWS va in scena nella Provincia Granda con il solo obiettivo di recuperare i punti persi per strada nelle settimane precedenti. Di fronte ha una compagine altrettanto desiderosa di smuovere la classifica: i cuneesi, infatti, sono ancora fermi al palo a causa delle tre rocambolesche sconfitte patite nelle prime giornate di campionato rispettivamente contro Arona, Chivasso e Carmagnola.

La formazione torinese non può schierare Alessandro Scalzo a causa del riacutizzarsi dell’infortunio alla coscia, e Marco Delle Site, ancora alle prese con un infortunio alla caviglia che lo sta perseguitando ormai da due settimane. Le assenze nel roster sono però compensate da altrettanti nuovi innesti: l’ala biellese Andrea Antoniotti ed il centro friulano Tommaso Gobbo, tesserato dalla dirigenza con un blitz da far invidia a tanti navigati “Colleghi” del calcio.

La partenza è tonica, con Felletti che segna a pochi secondi dalla conquista della contesa iniziale, e con Gobbo che si mette subito in evidenza attraverso un tiro dalla media allo scadere dei 24 secondi e ad una tripla centrale. La squadra di casa non resta a guardare, e risponde all’avvio veemente degli ospiti con un parziale di 8 a 0 che fissa il punteggio sul 15 a 8. Le disattenzioni difensive fanno la differenza, ma vengono subito sistemate nel time-out chiamato prontamente da Coach Carbone. Alla ripresa delle ostilità, Corino suona la carica realizzando 5 punti consecutivi, ed il quarto termina a meno tre grazie ad altrettanti tiri liberi realizzati con freddezza dal già citato Felletti. Nel secondo quarto i cambi nel quintetto ospite variano i fattori ma non il prodotto finale, ovvero l’andamento altalenante dell’incontro: due belle iniziative di Matteo Visconti riportano la CWS ad un solo punto di distanza, ma subito dopo un altro parziale di 7 a 0 la ricaccia ad otto lunghezze di distanza. I torinesi non riescono ad arginare l’attacco della squadra di Sandrone, e così Carbone è nuovamente costretto a sospendere l’incontro per parlarci su. I messaggi vengono recepiti nel modo giusto ed i bianco-blu-arancio si gettano a “testa bassa” nella mischia: recuperano palloni, rimbalzi difensivi e punti, tanti quanto bastano per impattare il punteggio sul 33 pari. L’equilibrio permane fino all’intervallo, a cui si arriva con Cuneo in vantaggio di un punto sul 39 a 38.

Alla ripresa delle ostilità, Alessandro Gatta ed il solito Samuele Corino danno la spinta che serve alla CWS per rialzare la testa per la prima volta dopo il break iniziale; i quattro punti di margine faticosamente conquistati vengono mantenuti fino a metà del terzo periodo quando, improvvisamente, si spegne di nuovo la luce: ulteriore parziale a favore di Cuneo, e periodo che si chiude con i padroni di casa ancora in vantaggio di sette. La rimonta è però nell’aria, e non tarda ad arrivare: Felletti segna cinque punti consecutivi, la difesa dei piccoli è attentissima sui temibili tiratori cuneesi, l’area è finalmente sgombra da maglie bianche ed i rimbalzi finiscono tutti nelle mani di Gobbo e Gatta. Quest’ultimo, ben coinvolto da Miglini nei giochi a due, realizza i canestri ed i tiri liberi che riportano la CWS sotto di due a 30 secondi dalla fine. Sandrone chiama time out per organizzare l’attacco che potrebbe dargli il canestro della vittoria: per sua sfortuna, un Edoardo Molina in versione “red mamba” sbuca dal nulla ed intercetta il passaggio che Massucco aveva indirizzato verso le mani dell’italo-argentino Grosso. L’azione che ne consegue è confusa, con il numero dieci torinese che difende la palla appena conquistata dall’assalto all’arma bianca di cinque cuneesi indemoniati. Alla fine gli arbitri optano per un’infrazione di piede dei padroni di casa, che consente alla CWS di ripartire dalla rimessa laterale. Carbone chiama il suo ultimo time-out a prepara l’attacco finale: le linee disegnate sulla lavagnetta si mescolano a quattro parole ripetute ossessivamente per tutta la sospensione quasi come un mantra: “Si tira per vincere”; dall’altra parte del campo Cuneo decide di impedire la ricezione a Felletti ed a Miglini, e di battezzare Molina. La scelta è però sbagliata: il jolly torinese legge la situazione, accetta la sfida ed a 11 secondi dal termine realizza la tripla che fa saltare di gioia tutta la panchina ed i suoi tifosi. Cuneo ha ancora a disposizione un’azione ma la difesa ospite concede solo lo spazio di un tiro che arriva, corto, quando la sirena conclusiva è ormai suonata.

Titolo di MVP a Molina, perché non può essere altrimenti. Per la CWS bene Corino, autore di 17 punti, Visconti, che si riscatta dall’esordio anonimo della precedente partita, e Gatta, autore di una “doppia-doppia” da tredici punti e dieci rimbalzi. Per Cuneo bene Comino, top scorer dell’incontro con 18 punti.

Si ricomincia sabato prossimo, ancora in trasferta sul campo di Aosta, ancora contro una formazione a zero punti in classifica. L’obiettivo è di mantenere lo status quo. Palla a due alle 21 agli ordini dei Signori Sarzano e Rota della sezione di Alessandria.


CUNEO – CWS TORINO BASKET 64 – 65 (22–19; 17–19; 17–11; 8–16)

CUNEO: (4) Massucco 5, (5) Grosso 14, (6) Lukumiye 6, (7) Dedaj 10, (8) Maccario 5, (10) Benzo 4, (11) Paoletto ne, (14) Rocchia 2, (15) Comino 18, (19) Tallone ne, (20) Kobanka ne, (24) Baudino ne.
Allenatore: Sandrone.

CWS TORINO: (7) Visconti 8, (10) Molina 6, (11) Portigliotti, (13) Gatta 13, (6) Gobbo 6, (18) Pacifico ne, (21) Antoniotti, (22) Ferrero ne, (23) Felletti 10, (24) Miglini 5, (25) Corino 17, (30) Rossin ne.
Allenatore: Carbone. Assistente: Siragusa.

Arbitri: Torino di Casale Monferrato (AL) e Rumanò di Castellazzo Bormida (AL).

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