Serie C: Emozioni, riflessioni, ringraziamenti

Difficile etichettare con precisione la stagione 2012-2013, soprattutto se considerata in relazione a quella precedente: emozionante, senz'altro, irripetibile, speriamo di no, sicuramente una ulteriore e indiscutibile conferma, quasi accademica, della bontà di un disegno che ha radici ormai lontane. Su questo tema verrebbero da fare alcune riflessioni che avrebbero sapori e colori alquanto contrastanti, ma fra le poche certezze della Vita ve n'è almeno una che trova conferma anche nel Basket: quando si lavora ''bene'', ad ogni livello, con professionalità e capacità di mettersi al servizio degli obiettivi comuni e non delle proprie singole ambizioni, ''quasi'' sempre, i risultati arrivano e gli obiettivi si raggiungono, purché questi ultimi siano stati fissati con ragionevole buon senso...
Sicuramente ci vuole anche un pizzico di Fortuna, come in tutte le cose della Vita e noi ringraziamo anche quella...
Ma prima della Dea bendata, io vorrei ringraziare alcuni ''soggetti'', persone fisiche ma non solo, che hanno avuto un ruolo determinante nell'impresa che abbiamo compiuto...Già, perché di una bella ''Impresa'' si tratta, considerando le persone coinvolte oltre i giocatori e le risorse disponibili al di là di quelle tecniche ed atletiche. Voglio ringraziare Beppe Carbone, uomo le cui qualità umane si possono scoprire solo ''vivendoci'' accanto, allenatore senza vice né preparatore atletico, eppure... Ringrazio il mitico Luca Amerio, l'unico che anche dopo gli 80 anni si ricorderà i nomi dei suoi ragazzi, leggendoli... Ringrazio il mio compagno di sedia, Max Scalzo, che al secondo quarto sapeva già dirmi quanti punti sarebbero occorsi per vincere la gara... Ringrazio Stefano Portigliotti, Amico e cronometrista impeccabile... Ringrazio il pubblico fatto di Amici veri, di genitori appassionati e disponibili, di figlie, di mogli, di sorelle, fratelli, nonni e zii... Un grazie speciale alla mia Famiglia a cui devo un sacco di ''Tempo'' e non solo e a Luca Scalzo, il nostro percussionista instancabile, nonostante le piaghe... Ringrazio il nostro ''Dottore'' Carlo Ravetti, l'uomo della sedia rossa e ringrazio lo staff della Crocetta Fabio Manca, Sandra Romano ed in particolare il mio Amico e Presidente Roberto Romagnoli: senza di loro non avremmo potuto arrivare fin qui e pensare anche al dopo... Un grazie anche a Daniela Gianotti ed Emilio Angeli che non hanno mai smesso di darmi una mano nelle faccende amministrative e contabili, noiose ma indispensabili e a ''Fabrizio'' Martina, fotografo attento e sensibile...

E infine, sperando di non aver dimenticato nessuno, GRAZIE a Voi, Ragazzi, ad ''ognuno di Voi'', Under19 e Senior... Il bagaglio umano che mi resta dopo questa stagione e che si va ad aggiungere a quanto già vissuto negli anni passati non ha un valore misurabile e da un senso ai sacrifici ed alle fatiche di ogni genere che invece sono stati assolutamente misurabili e dolorosi...
Tra pochi giorni si comincerà già a lavorare per il futuro e poiché vi ho detto fino alla nausea quanto io non sopporti gli sprechi, l'obiettivo primario sarà proprio questo: non sprecare nulla di quanto generato, coltivato e festeggiato in questi anni, sempre che anche Voi abbiate voglia di giocare, di faticare, di organizzare i vostri impegni e di dare con la necessaria maturità, le giuste priorità, nei giusti momenti, alle vostre attività. Spero che anche a Voi resti addosso qualcosa di importante per la vostra formazione e per la vostra educazione alla Vita.
A questo proposito, voglio attirare la Vostra attenzione su una scena che mi resterà negli occhi, nelle orecchie e nel cuore: alla fine di Gara3, da una parte i ragazzi di Castellazzo, il loro Coach ed il loro Staff e a pochi metri, anche tutti noi schierati spontaneamente di fronte a loro, come in segno di rispetto, ad applaudirci con reciproca, VERA ammirazione, trascinando nell'applauso tutto il PalaBallin verso 2 squadre che non solo in finale, ma per tutto l'anno ci hanno messo ''Testa, Cuore, Palle e Umiltà'', andando così oltre ogni pronostico... Questi sono i Valori dello Sport che vorrei aveste sempre vivi e forti dentro di Voi, anche nella Vita di tutti i giorni...

Ancora una volta, almeno per quest'anno, concludo con l'incitamento preso a prestito da Steve Jobs e con cui ho iniziato ad accompagnarvi fin da settembre: spero che la sua frase ed il ricordo dei Valori di questa stagione sportiva vi possano aiutare soprattutto quando la Vita vi metterà di fronte a prove ben più impegnative di una partita di Basket...

Stay Hungry... Stay Foolish...

Con affetto
Il Vostro Pres

PS In Home Page al link in alto a sinistra ''Album Foto 2'' potete accedere alla raccolta di Album delle bellissime foto scattate da Fabrizio Martina tra cui l'Album relativo a Gara3 della Finale...