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CHIVASSO (TO) – Il primo pensiero che mi viene in mente mentre scrivo questo commento è che l’anno scorso abbiamo provato in prima persona cosa significa perdere dopo una gara equilibrata, e dunque mi sembra più che doveroso rendere omaggio ai nostri Avversari, che hanno iniziato la stagione a meno 56 e l’hanno conclusa indietro di tre miseri punti, che potrebbero anche essere stati solo due se il povero Appendini non avesse avuto la sfortuna di toccare con la punta della scarpa la linea da tre nello stesso istante in cui segnava dall’angolo il tiro del potenziale pareggio. Davvero complimenti per il lavoro di questi 8 mesi, ed in bocca al lupo per il futuro che, sono certo, ci farà ancora incrociare in gare importanti come quella di ieri sera.
Venendo a noi, la serata di Chivasso si può sintetizzare in due momenti principali: la tripla di Sodero nel finale che riporta Arona a distanza di sicurezza e, ovviamente, Capitan Corino che alza la coppa e la porge ai suoi Compagni festanti (in mezzo c’ero anche io: scusate l’intrusione, ma la partita di ieri mi ha fatto tornare indietro di quindici anni, restituendomi i venti che avevo appena perso a causa del finale al cardiopalma…!!!).
Per il resto si è trattato, come detto, di una gara equilibrata, giocata a ritmi elevati e decisasi nel secondo quarto: Arona ha segnato solo 9 punti grazie alla difesa ed alla preponderanza a rimbalzo messa in campo dal quintetto di Coach Carbone che, dall’altra parte del campo, ha sfruttato al meglio gli scarichi di Martina ed i canestri dalla media di Delle Site per costruire quel vantaggio rivelatosi poi decisivo per gestire con ragionevole tranquillità il recupero messo in atto dai neroverdi dopo l’intervallo.
Concludo osservando che, insieme alla vittoria, la serata di ieri sera ci ha lasciato altri due elementi estremamente positivi da cui partire per affrontare al meglio le prossime tappe del nostro viaggio:
(1) La Squadra ha affrontato bene il difficile finale di gara, non perdendo la testa e rimanendo sempre concentrata su quello che si doveva fare in campo per venirne fuori. Qualche amnesia difensiva ma, onestamente, non si poteva chiedere di più.
(2) La Squadra è estremamente equilibrata, nel senso che tutti fanno sempre qualcosa di positivo al di là dei punti a referto o dei minuti giocati. Guardando all’intera stagione avrei moltissimi esempi da fare ma, focalizzandoci su quanto accaduto ieri, mi riferisco ai recuperi di Miglini, ai rimbalzi offensivi di Carossa, a quelli difensivi di Zaharie, Augeri e Negri, alla concretezza di Garello ed al costante incitamento da parte di Marcon, Papa e Ronco.
Nel prossimo turno Torino Basket spareggerà con Chiavari per l’accesso alla fase interzona. Per il momento si sa solo che giocheremo il 18 Aprile in Liguria, mentre tutti gli altri dettagli sono ancora in via di definizione. CollegateVi a queste pagine per saperne di più.
Un ringraziamento alla Pallacanestro Chivasso per l’ospitalità ricevuta
Ciao dal Vostro
Luca # 7